lunedì 19 novembre 2012

Per una radicale discontinuità, come nella “Primavera milanese”

Verso le Elezioni Regionali. Da La Talpa Democratica.it


La posta in gioco stavolta è davvero grossa: la Regione Lombardia, ovvero la regione più grande e più sviluppata d’Italia, di importanza pari alla Svizzera o all’Austria.
Sotto l’incalzare delle inchieste della Magistratura il blocco formigoniano si è sfaldato. La destra è sotto shock, profondamente divisa: questa volta il centrosinistra ha davvero la possibilità di conquistare la Regione.
Si tratta di evitare errori. Nella discussione per la scelta dei candidati alla Presidenza c’è stata un po’ di confusione. Per diradare ombre e perplessità serve ora un’immersione tra la gente, un vero dibattito pubblico sui candidati e sul loro programma. Il primo a trarne vantaggio sarà Umberto Ambrosoli, il candidato attorno al quale sta convergendo un ventaglio ampio di forze.
Il punto essenziale è costruire un messaggio di radicale discontinuità. Si pensi alle elezioni siciliane di poche settimane fa: astensionismo record e, là dove la destra ottenne il famoso “61 a zero”, vittoria di un candidato di rottura. In realtà tra i cittadini italiani la preoccupazione per la crisi si mescola e si intreccia con il disgusto per il degrado del sistema politico: da qui una domanda impetuosa, anche se confusa, di cambiamento.
Bisogna raccogliere l’indignazione diffusa, ricostruire fiducia e speranza, proprio come accadde durante la “primavera milanese”. Quell’esperienza è densa di insegnamenti preziosi. Attorno al candidato sindaco si raccolsero in quei mesi partiti e cittadini, si mobilitò un fittissimo tessuto associativo, vennero immesse nella discussione esperienze e idee fino a quel momento disperse e sommerse. Tutto un mondo venne alla luce, trovò motivazioni, si impegnò con passione e entusiasmo.
In queste ormai prossime elezioni si tratta di inventare e fare vivere qualcosa di simile. Il “progetto civico” di cu si parla deve significare rottura con il passato, protagonismo dei cittadini e coraggio nell’afferrare e gettare in campo idee nuove.

Nessun commento:

Posta un commento